Piazza delle Erbe
Piazza
Piazza delle Erbe
Centro animato di Verona
La Piazza delle Erbe è rimasta fino ad oggi il centro animato di Verona. Numerosi ristoranti hanno messo i loro tavoli in strada ed il centro della piazza è occupato quotidianamente da molte bancarelle, dove si vendono frutta, verdura e soprattutto souvenir. La Piazza delle Erbe fu la piazza centrale durante l´epoca romana – il forum romanum – dove si svolse la vita politica, economica e sociale di Verona.
La piazza è circondata da numerosi edifici sontuosi, tra l´altro il barocco Palazzo Maffei e la Casa di Mazzanti con i suoi bellissimi affreschi all´interno. Direttamente accanto al Palazzo Maffei sorge la Torre del Gardello, una torre campanaria costruita sotto il dominio dello Scaligero Cansignorio nel 1370. Nel 1421 il campanile fu arricchito da un quadrante, affinché i cittadini potessero intendere non solo l´ora piena, ma anche i minuti. Il leone alato davanti al palazzo, la Colonna di San Marco, fu eretto dai Veneziani ed ebbe lo scopo di simboleggiare il potere di Venezia.
Ulteriori cose da vedere in Piazza delle Erbe
Al centro della piazza si trova inoltre la Tribuna, un piccolo baldacchino rialzato, proveniente dal XVI secolo, in cui avveniva l´investitura delle cariche. Chi si rendeva colpevole di un reato, veniva messo in catene alla Tribuna e doveva esporsi allo scherno della popolazione. Qui venne anche data lettura di nuove leggi ed annunci.
Anche la bella Fontana della Madonna, al cui centro sorge una scultura della Madonna con uno striscione che esalta la bellezza di Verona, costituisce un richiamo visivo. Qui si vede anche la Colonna del Mercato, una bella colonna barocca, eretta da Visconti nel 1401. Direttamente accanto ad essa troverete la scultura di bronzo del poeta veronese Roberto Tiberio Barbarani (1872-1945).
Nella parte sud-ovest della piazza, di fronte alla Torre dei Lamberti e al Palazzo del Comune, da cui godrete il miglior panorama di Verona, si trova la Casa dei Mercanti. Fu costruita nel 1301 dagli Scaligeri e costituisce, grazie alla sua facciata ornata di merli, ancora oggi un richiamo visivo in piazza.
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