Isola di Murano
Isola
Murano
L´isola del vetro artistico
Murano fu ed è ancora il centro dell´artigianato veneziano della lavorazione del vetro. Mentre le conoscenze legate alla lavorazione del vetro scomparvero in tutta l´Europa con la caduta dell´Impero Romano, alcuni furbi commercianti veneziani riuscirono a riportare questo sapere dalla Bisanzio nella città della laguna. In questo modo Venezia diventò la culla della lavorazione del vetro in Europa, il che le permise di vendere i suoi prodotti in vetro ad un prezzo vantaggioso in tutta l´Europa. Per motivi di protezione dagli incendi e per conservare il segreto della lavorazione del vetro, le fabbriche del vetro soffiato furono trasferite sulla vicina, ma molto meno frequentata, isola di Murano, dove si continuò a produrre il vetro artistico sin dal XIII secolo. Solo nel XVIII secolo Venezia dovette rinunciare alla sua supremazia nella lavorazione del vetro e l´importanza di Murano diminuì fino al momento in cui nacque il turismo.
Cose da vedere a Murano
Passeggiando lungo i due canali principali, passerete davanti a numerosi negozi e fabbriche di vetro. La lavorazione del vetro ed il turismo sono le fonti principali di guadagno di Murano. Il vetro artistico di Murano è disponibile in tutti i colori, forme e variazioni. Anche se non avete intenzione di comprare niente qui, rimarrete affascinati dalle bellissime vetrine con i loro oggetti esposti. Il Palazzo Giustinian ospita il Museo del Vetro. Qui potrete ammirare una delle più grandi collezioni di vetro veneziano ed informarvi sulla storia della produzione del vetro sin dai tempi romani. Da segnalare anche la Chiesa San Pietro Martire, dove si trovano l´”Assunzione della Vergine e Santi” di Giovanni Bellini ed alcuni dipinti del Veronese.
Basilica dei Santi Maria e Donato a Murano
La Basilica dei Santi Maria e Donato è, ad eccezione del vetro artistico, l´attrazione principale di Murano e contemporaneamente una delle più antiche costruzioni sacre di tutta la laguna. Risale originariamente al VII secolo ed affascina già dall´esterno con il felice connubio tra elementi veneziani, bizantini e romanici. Il bellissimo pavimento a mosaici, che si estende all´interno di questa chiesa a tre navate, dà l´impressione di un divano orientale con molte forme colorate e raffigurazioni di animali. Degni di nota sono inoltre la Madonna orante nella conca del coro così come le reliquie di San Donato sopra l´altare. La colorata icona in rilievo di San Donato fa parte delle più antiche testimonianze della pittura veneziana.
Raggiungibile
col traghetto da Venezia
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