Noto
Luogo di interesse
Noto
Città barocca siciliana e patrimonio mondiale dell'UNESCO
Noto non è solo una delle più belle città barocche della Sicilia, ma anche un patrimonio mondiale dell'UNESCO e uno dei punti forti della Sicilia meridionale. In origine, Noto (noto anche come Neetum sotto i Siculi) era situata a nord della città attuale, nella valle del fiume Arsinaro e fu la capitale della provincia di Siracusa fino al 1865. Dopo essere stata completamente distrutta dal terremoto del 1693, fu ricostruita. Gli architetti Rosario Gagliardi, Paolo Labisi, Antonio Mazza e Vincenzo Sinatra hanno creato la mappa della nuova città nel 1703, a questi ultimi Noto deve il suo aspetto attuale. Città barocca che affascina i suoi visitatori per il suo aspetto suggestivo.
Attrazioni a Noto: lungo il Corso Vittorio Emanuele
Raggiunto il Giardino Pubblico e il Corso Vittorio Emanuele, siete al centro della città. Passerete la Porta Reale, la chiesa francescana di San Francesco di R. Gagliardi e l'Ordine di Santa Chiara e raggiungerete poi la piazza del Municipio con il Municipio nel Palazzo Ducezio di V. Sinatra e la Cattedrale. La chiesa gesuita, Chiesa del Collegio si trova sul lato sinistro, alla fine della Piazza del Municipio.
Il Corso Vittorio Emanuele si conclude infine con la Piazza XIV Maggio, dove la fontana di Ercole e la Chiesa di San Domenico con la sua splendida facciata, la cupola e l'interno a tre navate, merita una visita.
La cattedrale Santi Nicola e Corrado
La cattedrale Santi Nicola e Corrado è l'edificio centrale della piazza del Municipio e sorge sulla sommità di una bellissima scalinata. La splendida facciata con due torri, il portale con scene raffiguranti la vita di San Corrado meritano particolare attenzione. L'Urna del Santo è conservata nella cappella della navata destra. L'imponente interno a tre navate è dominato da una cupola centrale, crollato nel 1996 e successivamente ricostruito nel 2006.
La città alta di Noto
Svoltando a sinistra dalla parte anteriore della cattedrale, vedrete il palazzo vescovile e la chiesa del monastero del Santissimo Salvatore. Se si cammina alle spalle della cattedrale, nella città alta, si raggiunge il Palazzo Villadorata, con le sue balconate finemente scolpite, e la Chiesa di Monte Vergine. In un vicolo ripido accanto al Palazzo Astuto si arriva a Piazza Mazzini, nella città alta. Qui merita di essere visitata la Chiesa del Crocifisso. La chiesa fu costruita nel 1715 e colpisce per l’affascinante facciata e il sofisticato portale, le cui colonne sono supportate da due leoni. All'interno troverete un leone medievale sulla destra prima del primo pilastro e, sull’altare del transetto destro, un marmo della Madonna della Neve di Francesco Laurana risalente al XV secolo
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