Fori Imperiali
Sito archeologico
Fori Imperiali - Fori Imperiali
Luoghi di ritrovo nell'antica Roma
Separate dalla Via dei Fori Imperiali, i Fori Imperiali, una volta appartenevano direttamente al Foro Romano. In antichità, i Fori Imperiali erano zone spaziali indipendenti, riservate ai pedoni. La città di Roma sta lavorando affinché si possa creare un parco archeologico direttamente collegato con il Foro Romano e il Colosseo.
Foro di Traiano
Il Foro di Traiano è il più grande e meglio conservato dei vari Fori Imperiali. Costruito all'inizio del II secolo, l’arco trionfale è seguito da un'ampia piazza con la statua equestre dell'imperatore. Visibile la Basilica Ulpia, che completa la piazza. Collegate alla Basilica, erano, un tempo, le due librerie dalle cui finestre si poteva vedere l'imponente Colonna di Traiano, la colonna in onore di Traiano. La Colonna della Vittoria, alta 38 metri, fu costruita con blocchi di marmo giganti, provenienti dalla Grecia, e ha un rilievo a spirale ascendente con oltre 2.500 personaggi, che raccontano le vittorie gloriose dell'imperatore Traiano in Dacia. Sulla parte superiore, dove Papa Sisto V fissò una statua di San Pietro, in passato c'era una statua d'oro dell'imperatore e un'urna contenente le sue ceneri.
Foro di Augusto e Foro di Cesare
Poco prima dell’incrocio tra via dei Fori Imperiali e via Alessandrina si trovava il Foro di Augusto. Punto centrale del foro era il tempio Avenging Mars, che Augusto costruì per commemorare la battaglia di Filippi (42 a.C.), in cui ha sconfisse gli assassini di Cesare. Restano tre colonne corinzie e i piedistalli delle statue agli dei di Marte e Venere. Di fronte al Foro di Augusto sul lato opposto della strada, a destra della Basilica Emilia, vi è il Foro di Cesare, detto anche Forum Iulium. E 'stato il primo dei Fori Imperiali a Roma e fu costruito intorno al 50 a.C. I tre pilastri imponenti sono del Tempio di Venere Genitrice (la Dea della fertilità, Venere).
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