La storia del Lago di Garda
Il giocattolo delle città-stato
La storia del Lago di Garda è caratterizzata dallo sviluppo dell´intera regione e delle vicine città di Verona, Trento e Brescia. Già in epoca pre-cristiana, l'area intorno al lago era popolata ed abitata da Veneti, Galli e Romani. Nel Medioevo erano soprattutto gli Scaligeri di Verona ed i Visconti di Milano che dominavano la regione del Lago di Garda e che riconoscevano ed usufruivano della sua importanza strategica. Alla fine del XIX secolo la piccola città di Solferino, situata sulla sponda meridionale del Lago di Garda, conquistò una triste notorietà. Sui suoi campi di battaglia fu spianata la strada all'Unità d'Italia.
Dalla Preistoria al Medioevo
Già nella storia antica la regione intorno al Lago di Garda era popolata. I terreni fertili in connessione con l'acqua formarono una buona base per la vita. Veneti, Etruschi, Galli e Romani si stabilirono qui. Le vicine città di Verona, Brescia e Trento si svilupparono in questo periodo e dominarono la regione politicamente ed economicamente. Dopo il dominio longobardo, franco e bavarese, fu il periodo delle città-stato italiane durante cui il Lago di Garda conquistò una grande importanza strategica. La famiglia Scala a Verona ed i Visconti di Milano cercarono di ottenere l'influenza e si precipitarono in battaglie sanguinose sulla terra ed in acqua. Ancora oggi durante le immersioni potrete ammirare i relitti dei galeoni sommersi nel Lago di Garda.
Dall’Unità d'Italia fino ad oggi
Con la fine del Medioevo, la regione del Lago di Garda fu messa sotto l'influenza veneziana, e alla fine del XVIII secolo, come tutto il nord Italia, conquistata dalle truppe francesi. Fu in particolare una piccola città, situata sulla sponda meridionale, a conquistare una triste notorietà: Solferino. Qui gli Austriaci persero in una sanguinosa battaglia contro l'esercito franco-sardo. La vittoria della Sardegna sulla monarchia asburgica presso Solferino non solo aprì la strada per l'Unità d'Italia, ma, grazie a Henry Dunant, ebbe anche come conseguenza la fondazione della Croce Rossa Internazionale e la redazione della Convenzione di Ginevra.
Oggi, lo sviluppo della regione del Lago di Garda è ancora connesso con quello delle province circostanti, i cui confini attraversano il centro del lago: esse sono le province di Veneto, Trentino Alto-Adige e Lombardia.
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