Nascita e declino dell´Impero Romano
Gli Antichi Romani in Italia
Nessun altro popolo ha caratterizzato la storia d´Italia come gli Antichi Romani. La penisola fu dapprima popolata da Etruschi e Greci, poi iniziò l´ascesa spettacolare di Roma. Gli Antichi Romani sconfissero battaglia dopo battaglia gli Etruschi, i Greci, i Cartaginesi ed i Galli ed estesero il loro impero parecchio oltre l´area mediterranea fino alla Britannia. Il diritto romano così come numerosi beni culturali ed innovazioni influenzano la nostra società fino ad oggigiorno. Gli Antichi Romani dominarono tutta l´Italia e l´Europa per quasi 1000 anni prima che nel 476 d.C. Odoacre non conquistasse Roma e ponesse fine all´era dell´Impero Romano.
Preistoria, Etruschi e Greci
L´Italia fu popolata ben presto nella sua storia. Già l´uomo di Neandertal abitò in Italia prima che il moderno uomo sapiens prendesse il suo posto nell´era neolitica. Popoli primitivi come i Latini, gli Umbri ed i Sabini popolarono la penisola finché nel 900 a.C. gli Etruschi fondarono la prima civiltà evoluta in Italia. Potenti città stati etrusche, tra l´altro la odierna Milano e Bologna, dominarono tutta l´Italia settentrionale e sparsero continuamente il loro influsso nella penisola appenninica. Ulteriori tentativi di espansionismo degli Etruschi furono fermati con l´inizio della colonizzazione dell´Italia meridionale da parte dei Greci e di seguito alla perdita di due battaglie navali.
L´ascesa dell´Impero Romano
La fine degli Etruschi, però, fu definitivamente segnata da un altro popolo. Secondo la storiografia romana, Roma venne fondata nel 753 e cominciò ben presto ad essere una città in ascesa. Alle prime vittorie contro gli Etruschi seguirono la conquista dell´Italia meridionale e l´integrazione graduale degli altri popoli italiani nel loro impero. Furono successivamente le vittorie durante le tre guerre puniche che permisero a Roma di guadagnare definitivamente il predominio nell´area mediterranea occidentale. L´Impero Romano riuscì infine a conquistare l´Asia Minore e l´Europa grazie ad una politica continua di espansionismo e ad un progresso immenso nell´ambito militare e culturale. Durante la sua espansione più grande, l´Impero Romano comprese l´intera area mediterranea ed il golfo persico fino alla Britannia.
Un periodo di calma e benessere seguì all´omicidio di Giulio Cesare ed ai conflitti inter-romani da esso scatenati. Gli imperatori regnarono il paese saggiamente e la vita così come l´arte prosperarono nell´Impero Romano.
Divisione e declino dell´Impero Romano
Dopo questo periodo di prosperità, l´Impero Romano subì un declino considerevole nel IV secolo d.C. Corruzione, insurrezioni, invasioni straniere, l´espansione del cristianesimo ed un sistema economico in regressione portarono ad un´instabilità dell´apparato statale romano. Nonostante il riconoscimento del cristianesimo sotto Costantino, le difficoltà non sembrarono diminuire. Battaglie continue per difendere l´impero ed una pressione sempre più in aumento portarono finalmente alla divisione dell´impero in una parte orientale ed una parte occidentale per poter essere amministrato più facilmente. L´Impero Romano d´Oriente si sviluppò da questo momento in poi indipendentemente ed esistette come Impero Bizantino fino al 1453. L´Impero Romano d´Occidente invece non riuscì a sopravvivere e crollò in seguito alle invasioni da parte dei Germani. Nel 476 il generale dei Germani Odoacre conquistò Roma e segnò la fine della lunga era romana in Italia.
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